La laguna dello Stagnone ha fondali bassi, da pochi centimetri ad un massimo di 3 metri, e pertanto la temperatura dell’acqua è elevata e consente la crescita e la proliferazione di particolari floro faunistiche: anemoni, fiocchi di mare, le murici, usate dai fenici per tingere i tessuti ed infine la Posidonia Oceanica, pianta che vive solo in acque molto pulite e che ospita popolazioni animali e vegetali.
Fino a pochi decenni fa era possibile percorrere a piedi o con i carretti la “strada punica” che collegava Mothia alla terraferma, ma il cambiamento del moto delle maree ha accresciuto il livello delle acque sommergendola e nascondendola alla vista. Oggi Mothia è raggiungibile in pochi minuti per mezzo di piccole imbarcazioni a motore che la collegano con regolarità alla costa.
Passeggiando lungo la strada che costeggia la laguna è possibile ammirare le saline che, con le loro vasche multicolori, gli antichi mulini a vento e le bianche e abbaglianti montagne di sale, donano al paesaggio un aspetto straordinariamente pittoresco.
I bassi fondali ed i venti fanno dello Stagnone il posto adatto a sport acquatici come il windsurf ed il kite-surf . Numerose scuole organizzano corsi per esperti e per principianti e forniscono, a richiesta, l’attrezzatura necessaria.
Un’escursione in canoa o in bicicletta al tramonto consentirà di ammirare il panorama e gli animali che abitano lo Stagnone senza arrecare loro troppo disturbo.